L'abisso
domenica 17 febbraio 2019, ore 21 - Teatro degli Atti - TRACCE D contemporaneo
«Il primo sbarco l’ho visto a Lampedusa assieme a mio padre. Approdarono al molo in tantissimi, ragazzi e bambine, per lo più. Io era senza parole. Era la Storia quella che ci era accaduta davanti. La Storia che si studia nei libri e che riempie le pellicole dei film e dei documentari. Ho trascorso molto tempo sull’isola per provare a costruire un dialogo con i testimoni diretti: i pescatori e il personale della Guardia Costiera, i residenti e i medici, i volontari e i sommozzatori. Rispetto al materiale che avevo precedentemente studiato, in quello che stavo reperendo di persona c’era una netta differenza: durante i nostri incontri si parlava in dialetto. Si nominavano i sentimenti e le angosce, le speranze e i traumi secondo la lingua della culla, usandone suoni e simboli. In più, ero in grado di comprendere i silenzi tra le sillabe, il vuoto improvviso che frantumava la frase consegnando il senso a una oltranza indicibile. In questa assenza di parole, in fondo, ci sono cresciuto. Nel Sud, lo sguardo e il gesto sono narrativi e, in Sicilia, ‘a megghiu parola è chìdda ca ‘un si dice, la miglior parola è quella che non si pronuncia.»”
Davide Enia
Davide Enia
L’ABISSO
di Davide Enia
musiche composte ed eseguite da Giulio Barocchieri
spettacolo tratto da “Appunti per un naufragio” (Sellerio editore)
co-produzione Teatro di Roma - Teatro Nazionale
Teatro Biondo Palermo
Accademia Perduta/Romagna Teatri
Biglietti | |
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Posto non numerato | intero € 12 under 29 € 10 |
PREVENDITE | da sabato 12 gennaio |