Sulla vita che non so

martedì 26 novembre 2024, ore 21 - Teatro degli Atti


Spettacolo promosso dall'assessorato alla cultura del Comune di Rimini nell'ambito del progetto di valorizzazione del dialetto Arte e dialetto/ Arte in dialetto per Lingue di Confine 2024
 


In una sorta di astrazione dalla realtà, in uno stato dissociativo funzionale, si indaga il crimine del vivere attraverso un incalzante interrogatorio poetico.

Il progetto nasce dal dialogo tra la compagnia quotidianacom e la poetessa Annalisa Teodorani, immaginando una forma insolita per presentare la raccolta di poesie dal titolo S'un fuiòr tra i cavéll (Con un fiore tra i capelli) recentemente pubblicata da Annalisa. 
Si è così sviluppata l'idea di teatralizzare la presentazione dei contenuti del libro; per uscire dal classico format colloquiale abbiamo impostato un confronto poetessa-intervistatrice prendendo spunto dalla trasmissione Storie Maledette di Franca Leosini. 
Le opere costituiscono infatti gli indizi, divenute oggetto di un'indagine che si sviluppa nell’arco di un'ora, in cui la poetessa si trova a fronteggiare le incalzanti domande di Paola/Franca per difendersi dall'accusa di aver sottratto - a chi si imbatteva nel suo piano diabolico - emozioni, immagini, sentimenti, per tracciare versi che potevano insinuare nei lettori suggestioni liriche così in contrasto con il materialismo dominante.
Nella performance-spettacolo Annalisa Teodorani e Paola Vannoni duettano e si confrontano sul contenuto e sulle suggestioni che hanno dato vita alle creazioni della poetessa. Dai versi di Selvatica a I giorni lunghi, nella raccolta S'un fuiòr tra i cavéll si attraversano le quattro pubblicazioni “Par sénza gnént” (1999), “La chèrta da zugh” (2004), “Sòta la guàza”(2010),“La stasòun dagli amouri biénchi”(2014). S'un fuiòr tra i cavéll si arricchiscedi ulteriori componimenti inediti. 
Sono circa venti i versi di Annalisa Teodorani su cui si soffermano le interpreti; prima in una lettura alternata dialetto/italiano, poi nelle vesti di ‘accusa’ e ‘difesa’ del diritto ad abbandonarsi al volere autonomo e incontrollabile dell’ispirazione poetica.


Durata 



 

SULLA VITA CHE NON SO
di e conAnnalisa Teodorani e Paola Vannoni
ideazione Roberto Scappin, Paola Vannoni
produzione quotidianacom | Mentre Vivevo | Regione Emilia Romagna
 

Biglietti


Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria sul canale di biglietteria online
(per ogni transazione sarà possibile prenotare massimo 2 posti)
INIZIO PRENOTAZIONIda sabato 16 novembre ore 10

Biglietteria

Presso il Teatro Galli con i seguenti orari: dal martedì al sabato dalle 10.00 alle 14.00 il martedì e il giovedì anche dalle 15 alle 17.30
0541 793811
Piazza Cavour, 22