Il Teatro degli Atti è situato nel centro storico di Rimini, in via Cairoli 42, nel vasto complesso edilizio dell'ex Convento degli Agostiniani, sorto a ridosso della chiesa eretta intorno al 1069 e dedicata a S. Giovanni Evangelista ma che, concessa nel 1256 agli Eremitani di S. Agostino, divenne per tutti la chiesa di S. Agostino.
Gli Agostiniani ebbero tra l'altro la felice intuizione di affidare alla scuola pittorica locale l'esecuzione di un ciclo di affreschi nella loro grande chiesa costruita ex novo, riconoscendo il valore di quella che sarebbe stata definitia e apprezzata in seguito come la “scuola riminese del '300”. Giovanni da Rimini, considerato il caposcuola del 'trecento riminese', abitava del resto proprio nella contrada di San Giovanni Evangelista cioè di S. Agostino.
L'ex convento degli Agostiniani, ricostruito in parte nel XVI secolo e riedificato nuovamente dopo i danneggiamenti provocati dal terremoto del 1786 dall'Architetto cesenate Giuseppe Achilli, si caratterizza per le grandi dimensioni, la sobrietà e l’equilibrio delle architetture e la presenza di grandi cortili.
Il Teatro degli Atti è stato inaugurato nel 2001 e prende il nome da Isotta degli Atti, amante e sposa del Signore di Rimini Sigismondo Pandolfo Malatesta .
Si tratta di un teatro moderno privo di sipario con oltre 280 posti, tra platea e galleria. Le particolarità: la platea è mobile, non ha posti fissi e può essere utilizzata anche come palco. Il palco da 9,30 per 6,20 metri, a sua volta, può essere prolungato verso la platea, in modo da consentire lo svolgimento dei più diversi tipi di spettacoli adattandosi agli impieghi scenici diversi in un ambiente che, con l'utilizzo di una pietra porosa e il legno di ciliegio, garantisce un'ottima resa acustica.